Scegliere la crema solare: tutto quello che devi sapere per proteggere la pelle

Proteggere la pelle dal sole è importante in ogni stagione, ma è scontato che in estate, con l’innalzamento della temperature e un’esposizione ai raggi solare prolungata rispetto al periodo invernale, è necessaria una maggiore attenzione.

Il sole infatti è la prima causa dell’invecchiamento della pelle, questo indipendentemente dalla temperatura. Ma se in inverno possiamo proteggerci, dal sole e dal freddo, coprendo le parti più esposte con più indumenti (berretti, sciarpe, guanti), in estate è necessario prendere precise precauzioni, soprattutto quando andiamo al mare o in piscina.

Precauzioni che hanno un nome abbastanza familiare: creme solari. Scegliere la crema solare però non è così semplice e banale. Sono tanti gli aspetti da tenere in considerazione: i raggi da cui proteggono, il fattore di protezione, il tipo di filtro. In questo articolo cerchiamo di fare un po’ chiarezza, con l’intento di aiutarti a scegliere la crema solare che fa al caso tuo.

Raggi UV e SPF

Per semplificare l’argomento, possiamo tranquillamente affermare che i raggi uv si dividono, in base alla loro frequenza, in UVC, UVB e UVA. I raggi UVC sono caratterizzati dall’avere un’alta frequenza e vengono completamente schermati dall’ozono atmosferico.

I raggi UVB hanno una frequenza intermedia, sono poco penetranti nei confronti della pelle e, rilasciando la loro energia in superficie, provocano la comparsa di eritemi e scottature.

I raggi UVA, grazie alla minor frequenza, risultano più penetranti e sono quindi responsabili dell’abbronzatura, promuovendo la maturazione della melanina. Questi raggi però sono anche quelli che provocano danni più in profondità (a collagene ed elastina), causando quindi l’invecchiamento della pelle.

Per capire quanto una crema solare è in grado di proteggere la pelle dal sole, si tiene in considerazione il cosiddetto SPF (Sun Protection Factor), il fattore di protezione solare. Lo troviamo ben evidenziato sulle confezioni dei prodotti solari con un numero ed è calcolato sul tempo che impiega una pelle protetta a subire un danno, rispetto a quanto avverrebbe su una pelle non protetta.

Facendo un esempio pratico, se su una pelle non protetta il sole impiega 10 minuti per causare un eritema e una pelle protetta con una determinata crema subisce il danno dopo 150 minuti, significa che la protezione (SPF) è di 15 volte superiore.

Scegliere la crema solare: differenze tra filtri fisici e filtri chimici

Le strategie per difendere la pelle dal sole con l’utilizzo di creme solari sono sostanzialmente di due tipi e riguardano i filtri, che possono essere fisici o chimici.

I filtri fisici si comportano come una sorta di ombrello, che letteralmente scherma e riflette tutta la radiazione solare. I filtri più utilizzati sono l’ossido di zinco ma soprattutto il biossido di titanio. Fondamentalmente non hanno controindicazioni, ma ci sono dei limiti.

Per raggiungere infatti alti valori di protezione, come ad esempio un SPF 50, il cosmetico deve essere molto concentrato, il che lo rende da un lato difficile da applicare, dall’altro rilascia una patina bianca, detta anche “effetto fantasma”, non gradevole dal punto di vista estetico e decisamente poco confortevole.

Mentre i filtri fisici riflettono, proprio come si trattasse di uno schermo, tutta la radiazione solare, sia UVA che UVB, i filtri chimici assorbono come un ammortizzatore tutta l’energia dei raggi.

Alcuni filtri chimici assorbono molto bene gli UVA, mentre altri catturano meglio l’energia prodotta dai raggi UVB: ecco perché, quando si tratta di un prodotto solare, si trovano preparati con più filtri combinati tra di loro.

I filtri chimici hanno diversi vantaggi: si possono raggiungere alti livelli di SPF senza particolari problemi; non danno l’effetto patina bianca, classica invece dei filtri fisici; si possono ottenere preparati particolarmente gradevoli e facilmente applicabili.

I filtri chimici però hanno anche alcuni svantaggi. Prima cosa, una volta applicato sulla pelle il filtro chimico inizia a deteriorarsi, sia per l’effetto dei raggi del sole ma anche, se andiamo al mare o in piscina, a causa dell’acqua; il vero problema però è che filtri chimici possono essere assorbiti dalla pelle, entrando in circolo nell’organismo in quantità superiori rispetto a quelle raccomandate dagli organi sanitari internazionali.

Scegliere la crema solare dunque non è facile: bisogna tenere in considerazione tanti aspetti, compreso il brand che produce il prodotto che vogliamo acquistare. Uno dei preferiti dai farmacisti di Farmaè è Bioderma, una marca fondata sui principi dell’eco biologia, che realizza prodotti che rispettano l’ecosistema della pelle e ne preservano la salute.

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