Un botto di paura! I fuochi artificiali e i nostri amici a 4 zampe.

Un botto di paura! I fuochi artificiali e i nostri amici a 4 zampe.
I fuochi artificiali rendono i festeggiamenti ancora più emozionanti. Ma per gli animali è tutta un’altra storia. Quella dei botti è una consuetudine decisamente stressante per cani e gatti. Spaventati dai forti frastuoni, nonché dai flash luminosi dovuti agli spettacoli pirotecnici, gli animali possono manifestare un forte disagio.Si stima che oltre il 50% dei proprietari segnala che i fuochi artificiali provocano un evidente disagio nei propri animali. Anche se la situazione è migliorata negli ultimi anni grazie all’impegno di Medici Veterinari e proprietari e di normative più attente, ancora oltre la metà dei nostri animali ha paura dei fuochi artificiali. Non a caso, è proprio a Capodanno che si segnalano le più frequenti perdite di cani e gatti, pronti ad approfittare di una via di fuga dal giardino alla ricerca disperata di un luogo dove proteggersi. Come dimostrato dai miglioramenti raggiunti, ci sono molte cose che possiamo fare per mantenerli più sereni e sicuri. Il supporto dei proprietari degli animali è fondamentale per gestire al meglio il problema. Osserviamo la reazione dei pet In generale, la maggior parte degli animali da compagnia ha difficoltà con i fuochi artificiali. I cani e gatti hanno sensi acuti: per loro ogni bagliore e boato può essere inaspettato e inquietante. Di seguito alcuni comportamenti che denotano il disagio degli animali causato dai rumori forti: • si rannicchia o si nasconde dietro al divano; • cerca di scappare via o di fuggire da casa (ciò può includere “scavare” il tappeto); • sporca in casa; • è irrequieto, ad esempio, è iperstimolato e ansimante (cane) o si pulisce continuamente (gatto); • abbaia di continuo. Se gli animali mostrano uno di questi segni, potrebbero aver bisogno di un aiuto. Come accorgersi di questa paura …e come affrontarla Il modo migliore è quello di prepararlo per tempo e di parlarne con l’esperto - il Veterinario di fiducia - sei o dodici settimane prima. La terapia di riabilitazione comportamentale, se consigliata, necessita di un periodo di qualche mese. Qualche settimana prima Dopo aver parlato con un esperto, preparare un rifugio è un altro ottimo stratagemma per aiutare il cane o il gatto ad affrontare il disagio provocato dai rumori; è anche utile verificare che l’identificazione dell’animale sia presente ed aggiornata (microchip e medaglietta). Se si tratta di un cane, è bene portarlo fuori per le ultime passeggiate durante il giorno, soprattutto nel periodo clou dei “botti”. E il gatto? Anche i gatti si spaventano alla vista e al rumore dei fuochi artificiali; ci sono altrettante cose che i proprietari di gatti possono fare, cose che fanno la differenza. È determinante, infatti, preoccuparsi di tutte le necessità del gatto sia a livello delle aree dove possa rifugiarsi, del numero delle lettiere, delle ciotole con il cibo e l’acqua e della disponibilità di giochi. Ci sono regole che valgono sia per i cani che i gatti e a seconda dei momenti (prima che cali il buio, durante o dopo i fuochi artificiali). Per esempio, durante i “botti” è consigliato di non lasciare mai l’animale da solo in casa e di dimostrargli affetto - ma non più del solito (potrebbe preoccuparsi ancor di più) e di preparargli un rifugio con i suoi giochi e “odori”, dove possa sentirsi protetto. Sono disponibili soluzioni non farmacologiche che possono supportare gli animali in questi momenti difficili. Tra queste, Zylkene® può essere un buon alleato. Zylkene® è un mangime complementare per cani e gatti (il classico integratore) che contiene alfa-casozepina, un ingrediente naturale derivato dalla principale proteina del latte che, per sua natura, aiuta a rilassare l’animale e ad affrontare le situazioni di disagio. Si consiglia di utilizzare Zylkene® almeno tre giorni prima dell’evento previsto e di continuare per tutto il periodo dei “botti”. Questo periodo può durare anche a lungo e in alcune zone può protrarsi nel nuovo anno fino ad alcune settimane.