Sonno, alleato di salute e bellezza

Dormire bene è il trattamento di bellezza più efficace. Purtroppo non se ne parla quasi mai, perchè solitamente ci si concentra sulla scelta dei cosmetici, dei trattamenti estetici, dell’alimentazione. Tutte cose giustissime e molto importanti, ma un cattivo riposo può annullare tutti gli sforzi fatti in quegli ambiti.

Durante il sonno l’organismo “fa le pulizie” e ricostruisce: sia sul piano mentale, rielaborando tramite i sogni le informazioni ricevute durante la giornata; sia sul piano fisico, rimpiazzando i tessuti danneggiati grazie al meccanismo della rigenerazione cellulare e anche attraverso la produzione di collagene.

È soprattutto mentre dormiamo che il nostro organismo ripara i tessuti danneggiati dall’inquinamento, dai raggi UV, dai radicali liberi, rimpiazzandoli con tessuti nuovi e più giovani. Durante il sonno infatti avvengono Infatti tre principali processi:

  • aumenta lo scambio cellulare: meccanismo che da un lato porta nutrimento e idratazione alle cellule, dall’altro libera le cellule dalle scorie e delle tossine;
  • aumenta la divisione cellulare: di notte si verifica un picco dell’ormone della crescita, che favorisce la creazione di nuove cellule, che vanno a sostituire quelle danneggiate;
  • aumenta la produzione di fibre di collagene ed elastina: queste sostanze sono il componente principale della matrice extracellulare, ciò che tiene legato il tessuto connettivo. Il collagene infatti è fondamentale per dare struttura, compattezza ed elasticità alla pelle ed è proprio durante il sonno che ne viene prodotta la maggiore quantità.

Se si dorme poco o male questi processi non possono avvenire in modo ottimale e la pelle ne soffre: perde di elasticità, risulta più atona, aumentano le rughe. Sia per la carenza di collagene, sia l’insufficiente rigenerazione cellulare.

Cosa significa dormire bene?

Un buon sonno si compone di due elementi: dormire un numero adeguato di ore ma soprattutto riuscire ad ottenere un sonno sonno profondo ed ininterrotto, un sonno di qualità.

Non c’è un numero predefinito di ore che occorre dormire: c’è chi dice 7 ore, chi 8, ma non è così. Il numero di ore varia da persona a persona, perchè alcune hanno bisogno di meno ore di sonno rispetto ad altre. Queste indicazioni variano in base all’età: più l’età avanza, meno ore di sonno sono necessarie.

Varia anche in base alle nostre attività: quando abbiamo periodi di maggiore impegno fisico (uno sportivo che aumenta gli allenamenti, una malattia, un periodo di maggiore stress o sforzo mentale), l’organismo ha bisogno di più ore di sonno per recuperare impegno energetico speso. In questi periodi aumenta lo stress ossidativo e un incremento delle ore sonno dà la possibilità all’organismo di riparare meglio i danni.

Quindi come si fa a capire il numero di ore necessarie? Bisogna imparare ad ascoltarsi, perché l’organismo lancia dei segnali molto chiari. Se durante la giornata ci sentiamo più svogliati, meno lucidi, tendiamo a dimenticarci le cose, significa che il numero di ore dormite non è sufficiente e quindi per un po’ di giorni dovremmo concederci un po’ di sonno in più. Magari andando a letto mezz’ora prima o rinunciando a qualche impegno serale.

Ancora più della quantità del sonno è importante la qualità: è meglio dormire meno ore ma in modo più profondo e senza interruzioni, piuttosto che dormire tante ore ma di qualità più bassa.

Quante volte ti è capitato di aver dormito molte ore ma di sentirti comunque stanco al tuo risveglio? Questo significa che è stato un sonno di bassa qualità, magari perché hai portato con te nel letto le tensioni della giornata appena finita, o perché la sera prima hai mangiato cibi non adatti al tuo organismo e lo sforzo digestivo si è protratto durante la notte.

Alcuni consigli per ritrovare un sonno ristoratore

Per quanto si creda che la qualità del sonno sia un elemento che non dipenda da noi, in realtà possiamo fare tantissimo per migliorarla. Ci sono tante abitudini e tanti accorgimenti che permettono di preparare l’organismo al sonno e metterlo nelle migliori condizioni per dormire bene.

Eliminare le cattive abitudini: addormentarsi con la tv accesa o stare troppo tempo al telefono prima di prendere sonno, bere caffè dopo cena,

Svolgere una regolare attività fisica: favorisce l’addormentamento e il sonno profondo, ma deve terminare almeno tre ore prima di andare a dormire.

Impostare una propria routine del sonno: fare il bagno o la doccia, leggere, praticare alcune pratiche yoga e di respirazione.

Pasti leggeri, soprattutto a cena: vanno evitati pasti abbondanti prima di coricarsi, soprattutto evitare sostanze eccitanti quali caffè, tè, alcol, fumo.

Utilizzare prodotti che aiutino a conciliare il sonno: esistono molti prodotti a base di ingredienti naturali che favoriscono l’addormento. Integratori a base di melatonina, estratti di papavero e melissa, passiflora, anche sottoforma di tisana.