Inizia quasi sempre con un “pizzico” in gola, una sensazione di prurito e bruciore che, nel
giro di poche ore o al più un paio di giorni degenera in dolore e difficoltà a deglutire,
rendendo ogni pasto o conversazione una tortura. È il mal di gola o, come lo chiamano i
medici, la faringite, un disturbo comune ad adulti e bambini e che può avere molte cause,
sebbene le più frequenti sono le infezioni virali.
I sintomi del mal di gola
Il mal di gola è la conseguenza dell’irritazione e dell’infiammazione della mucosa della
gola, ovvero la parte più superficiale del primo tratto dell’apparato digerente e respiratorio.
Dolore, bruciore e arrossamento della gola sono le manifestazioni più comuni del mal di
gola, quelle di cui tutti abbiamo fatto esperienza. A seconda della severità del mal di gola, i
sintomi possono peggiorare quando si deglutisce, specie cibi solidi (ma non solo), e la
mucosa può gonfiarsi al punto da rendere difficile la deglutizione stessa. Le tonsille si
possono gonfiare e presentare un essudato – le famose placche – vescicole che si
caricano di pus fino a diventare bianche.
Anche parlare può essere fastidioso, mentre se la voce si abbassa fino a scomparire
significa che l’infiammazione si è estesa alla laringe, dove si trovano le corde vocali. Un
altro sintomo che spesso si associa al mal di gola è la tosse: la faringe (la parte più
profonda della gola) è ricca di terminazioni nervose che, se sollecitate, come avviene
quando la mucosa è irritata o infiammata, ci portano a tossire.
Le cause
Esistono molte situazioni che possono irritare la nostra gola. Le infezioni, quasi sempre
da virus, sono di gran lunga la causa più frequente, ma il mal di gola può essere
conseguenza di:
• allergie a pollini o acari;
• mucosa disidratata se si respira per lungo tempo con la bocca anziché con il naso;
• esposizione prolungata a irritanti come fumo, smog, alcol o cibo particolarmente
piccante;
• una contrattura dei muscoli della gola, se si parla a lungo e/o a voce troppo alta;
• l’esposizione all’acido intestinale nei soggetti che soffrono di reflusso gastrico.
Come trattare il mal di gola
Nella maggior parte dei casi in presenza di mal di gola è sufficiente gestire i sintomi, per
attenuare il dolore, il gonfiore e la difficoltà a deglutire, e la problematica si risolverà
spontaneamente nell’arco di qualche giorno senza la necessità di una visita medica.
Anche in presenza di faringite batterica, che andrebbe confermata da un tampone faringeo
(non bastano, insomma, le placche in gola per essere sicuri della diagnosi), spesso il
nostro corpo è in grado di risolvere spontaneamente l’infezione senza bisogno di ricorrere
agli antibiotici.
È utile parlare con il proprio medico se il mal di gola comporta difficoltà a respirare o se
interferisce seriamente con la deglutizione. Anche se si osserva una salivazione
particolarmente abbondante è utile sentire il medico, perché questa potrebbe essere la
conseguenza di una deglutizione alterata.
Quando i sintomi si limitano alla gola, esistono diverse soluzioni che permettono di agire
in modo localizzato. Spray e pastiglie orosolubili (pastiglie che si sciolgono lentamente in
bruciore, quindi, ma anche sensazione di gonfiore e difficoltà a deglutire. Agiscono
rapidamente, perché entrano rapidamente in contatto con la mucosa della gola, e possono
agire fino a 6 ore. Sono efficaci contro il dolore anche quando è un’infezione batterica a
causare il mal di gola. Possono essere assunti dagli adulti e dagli adolescenti, a partire dai
12 anni.
I farmaci a base di antinfiammatori generalmente sono impiegati quando i sintomi sono
più intensi, mentre alle prime avvisaglie di un mal di gola – il primo fastidio che ci fa intuire
che la nostra gola è irritata – si può optare per soluzioni, a base di ingredienti naturali, in
grado di formare un film protettivo sulla mucosa della gola, che la protegga dal successivo
contatto con gli irritanti e la idrati, attenuando l’irritazione e i sintomi che ne derivano.
Questo tipo di soluzioni combinano generalmente più ingredienti (come lichene islandico,
aloe vera e piantaggine, ma anche acido ialuronico, per le sue proprietà idratanti) al fine di
formare un film protettivo efficace. Si possono impiegare anche nei bambini e sono
disponibili in più formati, come spray e sciroppo in bustine monodose.
Inoltre, trovano il loro impiego in tutte quelle situazioni in cui la causa del dolore non è
un’infezione, ma un’irritazione della gola, come l’aver respirato a lungo con la bocca, l’aver
parlato a voce alta o l’esposizione prolungata a irritanti. In queste situazioni, oltre che bere
frequentemente e trattare con un prodotto che promuova l’idratazione della gola, sarebbe
bene rimuovere quanto più possibile la causa dell’irritazione (es. tornare a respirare con il
naso o parlare il meno possibile) finché i sintomi non sono scomparsi.
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