Dieta del gene magro: come attivare correttamente il metabolismo

Il dimagrimento o l’aumento di peso, sono processi legati alla fisiologia dell’organismo e influenzati da molteplici fattori. Tra questi incide il “gene magro”, una specifica famiglia di geni chiamati SIRT, ovvero Silent Information Regulator Protein, i quali sono in grado di attivare e rilasciare le sirtuine.

Le sirtuine sono proteine enzimatiche, ampiamente studiate da tutta la comunità scientifica, che svolgono una svariata attività metabolica. Sicuramente una delle azioni più efficaci e significative è quella di attivare il metabolismo e facilitare lo smaltimento dei grassi. Soprattutto riescono ad attingere dal grasso di deposito in accumulo, per trasformarlo in energia pronta per l’organismo.

L’attivazione del gene magro avviene in forti restrizioni alimentari: in poche parole in regime di digiuno prolungato. Essendo questo un approccio fortemente sconsigliato, la scienza ha comunque trovato un’alternativa in grado di attuare l’azione delle sirtuine, senza costringere l’organismo al digiuno.

Ciò è possibile grazie all’introduzione di alcune sostanze, i polifenoli, che, assunte quotidianamente in determinate concentrazioni, innescano un meccanismo che simula il digiuno anche se in realtà stiamo nutrendo il nostro corpo.

A differenza di quanto si possa pensare, sono molti i cibi “sirt” che probabilmente assumiamo ogni giorno senza neanche saperlo. Si tratta infatti di alimenti molto comuni facilissimi da reperire: l’olio d’oliva, il cioccolato, il mirtillo, le fragole, le noci. Ma anche la rucola, i capperi, il vino rosso e il radicchio rosso.

Ci sono poi altri prodotti un po’ più difficili da reperire (anche se oggi nei principali supermercati troviamo davvero qualsiasi ingrediente) e da preparare, come il tè verde matcha, il cavolo nero, i datteri, la curcuma, il peperoncino thailandese, il levistico.

È bene specificare che per ottenere risultati da questo regime alimentare, oltre che seguire una dieta ipocalorica (nei primi giorni non bisognerebbe superare le 1000/1500 calorie giornaliere), è necessario limitare, per non dire azzerare, il consumo di carboidrati e zuccheri semplici, oltre che, ovviamente, aumentare il consumo quotidiano di frutta, verdura e proteine, sia di origine animale che vegetale.

Il contributo fondamentale degli integratori

Abbiamo visto dunque che per seguire la dieta del gene magro sia indispensabile rispettare indicazioni piuttosto ferree e precise. C’è però un metodo attraverso il quale è possibile facilitare il raggiungimento del risultato: abbinare alla dieta il consumo di alcuni integratori specifici.

Sullo shop online di Farmaè trovi la linea completa Yes, Sirt di Zuccari, prodotti formulati proprio a base dei cibi che abbiamo indicato nell’articolo.

Questi integratori sono disponibili in tre formate diversi: capsule e stick, a base di tè verde Matcha, vite rossa, olivo, Cacao e Trigonella, che favoriscono il metabolismo dei lipidi per un regolare equilibrio del peso; e Green Juice (succo verde), coadiuvante ideale delle diete per il controllo e la riduzione del peso corporeo, formulato con estratti di Cavolo riccio, Rucola, Sedano verde, Levistico, Mela verde, Tè verde Matcha e Limone.