La congiuntivite si manifesta con un improvviso bruciore all’occhio, accompagnato da arrossamento e secrezioni. È un disturbo molto comune, tant’è che il 70% delle richieste di visita oculistica è dovuto proprio ad essa.
Questa infezione della congiuntiva, la membrana trasparente che ricopre l’interno della palpebra e parte del bulbo oculare, può comparire con sintomi di lieve entità, ma talvolta anche come disturbo invalidante, dal punto di vista fisico, estetico ed emotivo.
Scopriamo insieme come riconoscerlo, cosa lo causa e come curarlo.
Sintomi
La congiuntivite può portare con sé una serie di sintomi fastidiosi che possono avere un impatto notevole sulla qualità della vita quotidiana. Questa condizione, sebbene non sia generalmente grave, può causare disagio e disturbi, richiedendo attenzioni e talvolta trattamento medico.
Ecco i sintomi più comuni associati all’infiammazione della congiuntiva:
- prurito e bruciore;
- sensibilità alla luce;
- arrossamento;
- sensazione di corpo estraneo nell’occhio;
- lacrimazione eccessiva;
- secrezione di muco o pus;
- gonfiore dell’occhio;
- visione temporaneamente offuscata.
Il bruciore e il prurito agli occhi sono sensazioni comuni che spesso si manifestano in concomitanza di questo disturbo e possono variare di intensità, da lievi fino a intense, risultando spesso tra i sintomi più fastidiosi. Esse inducono frequentemente a sfregare gli occhi, peggiorando ulteriormente l’irritazione e causando ulteriori danni.
Anche la sensibilità alla luce, conosciuta come fotofobia, costituisce un ulteriore segno riconoscibile della congiuntivite. Anche una luce relativamente tenue può apparire accecante e causare disagio agli occhi che sono già soggetti a infiammazione. Questo fenomeno è causato dalla risposta infiammatoria che scaturisce nella congiuntiva.
Un altro sintomo comune è l’arrossamento degli occhi, provocato dall’infiammazione dei vasi sanguigni presenti nella congiuntiva. Tale infiammazione stimola il flusso sanguigno, conferendo agli occhi un aspetto rosso e congestionato, spesso accompagnato da una fastidiosa irritazione.
La sensazione di avere un corpo estraneo nell’occhio rappresenta, poi, un sintomo fortemente fastidioso, risultato dell’irritazione che colpisce la congiuntiva, e a cui spesso consegue un’aumentata produzione di lacrime.
La lacrimazione eccessiva e la secrezione di muco o pus costituiscono le risposte dell’occhio all’infiammazione. Questi fluidi, che vengono naturalmente prodotti dall’organismo per rimuovere gli irritanti o gli agenti patogeni presenti nell’occhio, spesso incidono sulla vista, causando visione offuscata e alterando l’aspetto fisico dell’occhio.
Inoltre, il gonfiore dell’occhio è spesso associato all’infiammazione e può causare una sensazione di pesantezza e tensione nell’area oculare circostante.
Infine, la vista offuscata può derivare da molti dei sintomi sopra menzionati, come l’irritazione, la lacrimazione e la produzione di muco. Questo effetto collaterale può rendere complicate le normali attività quotidiane che richiedono una visione nitida.
Cause
La cause della congiuntivite risalgono principalmente a un’infezione che attacca l’occhio e che può avere origine:
- batterica, causata da stafilococchi, streptococchi, ma anche Chlamydia trachomatis, infezione tipica in età neonatale;
- virale, come herpes simplex, herpes zoster, citomegalovirus;
- reazione allergica, comune del periodo primaverile, dal contatto o dalla presenza nell’aria di pollini, graminacee, polveri, peli di animali;
- da contatto o penetrazione nell’occhio di agenti irritanti, come ciglia, polveri, granelli di sabbia o corpuscoli di vari materiali.
L’infezione batterica è originata da microrganismi come stafilococchi e streptococchi o può essere provocata da Chlamydia trachomatis, affezione tipica nei neonati. Questa tipologia di congiuntivite può manifestarsi con arrossamento, gonfiore e secrezione di pus.
L’infezione virale scaturisce da virus come herpes simplex, herpes zoster e citomegalovirus. Questa variante può causare sintomi come arrossamento, abbondante lacrimazione e sensazione di bruciore ed è spesso associata a sintomi influenzali, quali febbre e mal di testa.
Anche l’allergia può portare a una forma di congiuntivite che compare soprattutto durante il periodo primaverile. Può essere generata dal contatto o dall’esposizione ad allergeni come pollini, graminacee, polveri e peli di animali. Questo tipo di congiuntivite può provocare un fastidioso prurito, arrossamento e una costante sensazione di disagio agli occhi. In questi casi si consiglia di applicare alcune gocce di collirio antistaminico.
Talvolta la congiuntivite può anche derivare da agenti irritanti esterni che entrano a contatto con l’occhio o addirittura al suo interno. Applicare un collirio detergente permette di rimuovere ciglia, polveri o piccoli frammenti di materiali possono causare irritazione, arrossamento e lacrimazione eccessiva.
Appare, dunque, chiaro che le cause della congiuntivite possono variare notevolmente e che il trattamento dipende dalla causa specifica. Ecco perché una diagnosi accurata riveste un’importanza essenziale per garantire un trattamento adeguato ed efficace.
Rimedi per la congiuntivite
I rimedi per la congiuntivite sono diversi in base ai fattori scatenanti e alla gravità del problema:
- igiene oculare;
- idroterapia;
- colliri;
- antibiotici;
- antivirali;
- antistaminici.
È opportuno evidenziare che l’igiene oculare riveste un ruolo cruciale nel prevenire la diffusione di questo disturbo. Lavare frequentemente le mani, evitare di toccarsi gli occhi con mani sporche e utilizzare asciugamani puliti sono, pertanto, abitudini che possono contribuire a ridurre il rischio di contrarre o diffondere l’infezione.
Forse non ci crederai, ma l’acqua a diverse temperature è un metodo naturale, semplice e spesso efficace per trattare tanti disturbi, congiuntivite compresa. L’idroterapia, ovvero l’applicazione di acqua fredda mediante garze imbevute e poste sull’occhio interessato, può portare grossi benefici. È importante ripetere il trattamento più volte al giorno: in molti casi, con questo rimedio efficace e non invasivo, i casi più lievi di congiuntivite possono essere risolti in tempi piuttosto rapidi.
Sempre nei casi meno seri, quando il disturbo si presenta in modo sporadico, transitorio e leggero, possiamo alleviarne i fastidi con rimedi pratici come l’applicazione di poche gocce di collirio.
I colliri sono sicuramente la soluzione più veloce ed efficace per la cura della congiuntivite. È, però, necessario scegliere attentamente il prodotto specifico per il tipo di congiuntivite da cui siamo affetti, chiedendo consiglio al medico curante o all’oculista, che sarà in grado di prescrivere il farmaco più indicato per il disturbo e che potrai facilmente trovare tra i nostri colliri.
Nei casi di congiuntivite più avanzata o persistente, può essere necessario intervenire con farmaci antibiotici o antivirali, mentre per le forme allergiche possono essere prescritti antistaminici o colliri a base di corticosteroidi.
Qualunque sia la causa scatenante, vi sono, però, semplici accortezze che, insieme all’igiene oculare e delle mani, sono indispensabili per curare più rapidamente la congiuntivite e prevenire ed evitare il suo contagio:
- evitare di strofinare gli occhi e non toccarli con le mani sporche;
- prestare massima attenzione se si utilizzano lenti a contatto;
- usare un asciugamano specifico per l’occhio infetto, al fine di evitare il contagio con l’altro occhio o con le altre persone;
- evitare l’uso di qualsiasi cosmetico durante il trattamento;
- scegliere cosmetici e prodotti naturali e ipoallergenici anche quando non si ha la congiuntivite, se se ne soffre spesso.
Grazie a queste attenzioni e con il rimedio per la congiuntivite più indicato in base alla causa scatenante e alla gravità dei sintomi, è possibile guarire rapidamente e ridurre le recidive.
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