Cosa fare contro la secchezza oculare?

Gli occhi rappresentano una parte del corpo molto importante quanto delicata. È opportuno quindi prendersene cura e prestare attenzione a tutti i sintomi, soprattutto la secchezza. La mancanza di lubrificazione è una condizione che viene spesso trascurata, ma può dar origine ad una problematica. Si parla, infatti, proprio di sindrome dell’occhio secco, che colpisce molte più persone di quelle che si potrebbe pensare.

Ci sono periodi dell’anno che mettono a dura prova gli occhi, l’estate per esempio, ma anche l’età ed il sesso hanno un ruolo determinante. Stando alle statistiche, si tratta di un problema che colpisce soprattutto le donne sopra ai 50 anni. In quanto ai sintomi invece, essi si rintracciano negli occhi rossi, in una lacrimazione eccessiva, in un grande e continuo prurito, oltre che pesantezza a livello di palpebre, bruciori e una maggiore sensibilità alla luce. Quando gli occhi sono secchi a risentirne è la vista, che appare offuscata.

Si evince quindi che una patologia di questo genere può avere delle serie conseguenze nella vita sociale e lavorativa. Senza dimenticare poi che anche a livello personale è tutt’altro che piacevole perché non si riesce a compiere anche i gesti quotidiani più semplici, come leggere, guardare la televisione o guidare la macchina per esempio.

Quali sono le cause della sindrome dell’occhio secco

Per risolvere un problema è opportuno capire prima quali sono le cause e capire altresì se vi sono stati episodi scatenanti. È bene cioè provare a ricordare se si sono manifestate alcune condizioni particolari che hanno portato l’occhio a disidratarsi. In ogni caso, molto spesso si tratta di un’alterazione delle lacrime, la quale è a sua volta causata da malattie infiammatorie dell’occhio, oltre che congiuntiviti o blefariti.
Altre volte le cause si rintracciano invece in problemi alla vista o malattie sistemiche. Tra questo si ricordano l’artrite reumatoide, la sindrome di Sjögren, oltre che una carenza a livello di vitamina A.
Molto spesso comunque la secchezza oculare è causata da un uso protratto di lenti a contatto o colliri. Sarebbe opportuno quindi, limitare l’uso delle lenti a contatto all’indispensabile. Questo in generale, come prevenzione. Quando invece l’infiammazione è già in corso sarebbe senza dubbio utile evitare proprio le lenti a contatto ed indossare degli occhiali da vista.

In ultimo, anche l’esposizione prolungata alla luce del sole o passare molte ore in piscina, possono provocare secchezza negli occhi.
In definitiva le cause sono molteplici, tutte si possono prevenire e curare in modi differenti, che vedremo nel paragrafo che segue.

Rimedi per gli occhi secchi

Mantenere le palpebre e le ciglia pulite è uno degli aspetti più importanti per evitare che si presenti il problema della sindrome dell’occhio secco. Le donne per esempio devono sempre rimuovere correttamente il trucco, mentre tutti si deve ben idratare gli occhi. E per idratarli non occorre lavarsi i viso, bensì utilizzare prodotti ad hoc, come le gocce oculari.

Chiamate anche lacrime artificiali, le gocce aiutano a lubrificare gli occhi, renderli umidi e renderli quindi in grado di contrastare in maniera più efficace le infezioni.
In alternativa si possono provare dei rimedi naturali, utilizzando prodotti che abbiamo tutti in cucina, come il tè nero, la camomilla e i cetrioli. Nel primo caso si consiglia di preparare una tazza di tè nero usando due bustine e quando queste diventano tiepide tenerle appoggiate sugli occhi chiusi. Il tè nero è consigliato in quanto contiene proprietà antiossidanti. 

Idratanti, calmanti ed antinfiammatorie sono invece le proprietà della camomilla che va applicata dolcemente sugli occhi chiusi, stanchi e secchi, attraverso un batuffolo di cotone. L’operazione è quindi similare a quella precedente. Occorre scaldare una tazza di camomilla e di immergervi poi un batuffolo di cotone o un dischetto di cotone.

 Ancora più semplice è il metodo con il cetriolo, che consiste nel mettere delle fettine direttamente sugli occhi e tenerle circa 15 minuti. Gli occhi appariranno subito freschi ed idratati.
In ultimo, se con i trattamenti elencati finora i benefici tardano ad arrivare, può essere il caso di consultare il proprio oculista. Si potrebbe trattare, infatti, di una secchezza cronica che ha bisogno di rimedi differenti. Sottoponendosi ad una visita si hanno maggiori probabilità di individuare il problema e trovare la soluzione ideale. Infatti, talvolta ci può esser bisogno di ricorrere alla chirurgia. Può capitare che i canali lacrimali si ostruiscano ed in questi casi l’intervento servirebbe per umidificare correttamente gli occhi.