Pesantezza, gonfiore addominale, alito cattivo, o difficoltà a prendere sonno la notte. Se dopo i pasti accusi spesso queste sensazioni, significa che hai difficoltà a digerire.
La digestione è un processo essenziale per la vita dell’uomo e di molti altri organismi viventi. Soprattutto per l’uomo, nutrirsi non è solo un istinto, ma un piacere, un rito finalizzato alla socializzazione ed al proprio sostentamento.
Oltre ad azzerare le piacevoli sensazioni portate da un pasto gustoso, una cattiva digestione può essere accompagnata da altri fastidiosi disturbi, come ad esempio nausea, bruciori, acidità, pancia gonfia e meteorismo.
Difficoltà a digerire: sintomi e cause
I sintomi di chi ha difficoltà a digerire sono di solito immediatamente riconoscibili:
- bruciori di stomaco;
- rigurgito acido;
- eruttazioni;
- alitosi;
- dolori nella parte alta dell’addome.
A questi si possono aggiungere altri sintomi meno comuni come tosse, mal di testa, difficoltà a deglutire e vomito.
Le cause della dispepsia, termine scientifico con il quale viene chiamata la cattiva digestione, sono invece diverse:
- uso di farmaci (la difficoltà a digerire può essere un effetto collaterale);
- ulcera gastrica;
- gastrite;
- abuso di fumo e alcol;
- cattiva alimentazione;
- malattie da reflusso gastroesofageo.
Abitudini da eliminare e cibi da evitare
A meno che non ci siano complicazioni e patologie particolari in corso (in caso di prolungate difficoltà digestive consigliamo sempre di rivolgersi al proprio medico di fiducia), la digestione può essere accelerata semplicemente eliminando alcune cattive abitudini che forse ti porti dietro da un po’ di tempo.
Se spesso accusi difficoltà a digerire, evita pasti abbondanti. Ricorda che l’ideale delle calorie da introdurre ad ogni pasto varia da 400 a 800 kcal: dipende molto da quanta attività fisica svolgi nell’arco della tua giornata.
Ti ricordi quando da bambino tua mamma ti diceva di masticare piano? Ecco, sappi che questo è un consiglio davvero utile se hai difficoltà a digerire. Una buona digestione comincia dalla bocca e masticare lentamente è di grande aiuto per il tuo stomaco.
Un’altro componente essenziale per una buona digestione, è l’acqua: se ne bevi poca, devi assolutamente aumentare le dosi giornaliere (la quantità minima consigliata è due litri al giorno).
Se hai difficoltà a digerire, devi cominciare a ridurre, se non eliminare del tutto, cibi grassi e fritti, limitare al minimo il consumo di bevande alcoliche ed evitare cibi che contengono akte quantità di fibra.
Cibi e prodotti per migliorare la digestione
Parlando di rimedi naturali, è risaputo che la liquirizia abbia proprietà benefiche per il processo digestivo: viene infatti impiegata come protettore della mucosa gastrica in caso di mal di stomaco o disturbi della digestione.
Anche altri prodotti come l’alloro, i semi di cardamomo e anice e l’aglio, se utilizzate nella cottura dei cibi, possono migliorare la digestione.
Tra i prodotti da banco che possono aiutati con i tuoi disturbi digestivi e che puoi trovare sullo shop online di Farmaè, ti segnalo:
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