Prevenire e trattare i malanni di stagione

L’arrivo dei primi freddi e l’improvviso sbalzo delle temperature, oltre che condizionare abitudini e vita sociale, sono condizioni che possono ripercuotersi negativamente sulla nostra salute.

Raffreddore, tosse, naso congestionato, magari qualche linea di febbre. Per carità, nulla di grave: solitamente si tratta di sintomi passeggeri che spariscono con il riposo, ma magari possono mandare all’aria i nostri piani, che si tratti di lavoro o divertimento, o sfociare in qualcosa di più fastidioso come un influenza che può provocare disordini anche a livello intestinale.

A volte, proprio per le abitudini e il ritmo di vita che in molti sono costretti a sostenere, imbattersi in quelli che ormai abbiamo imparato a conoscere come i classici “malanni di stagione” è praticamente inevitabile. In ogni caso, per evitare di trascorrere a letto qualche giorno o comunque rallentare l’aggravarsi delle condizioni di salute, qualcosa che possiamo fare c’è.

Il primo consiglio è quello di staccare la spina se ci accorgiamo di star male: il riposo e la pazienza sono armi molto efficaci e se ci rendiamo conto di essere più deboli o spossati del solito, rinunciare a qualcosa e riguardarsi è sempre una buona idea.

I lettori del nostro magazine ormai lo sanno benissimo: il trattamento di qualsiasi problematica di salute inizia con la cura dell’alimentazione. Se parliamo di malanni di stagione, dovremmo cercare di fare il pieno di alcuni nutrienti indispensabili al benessere del nostro organismo: le vitamine.

In particolare di quelle in grado di rinforzare il sistema immunitario, la nostra difesa contro gli attacchi di virus e batteri. Le due più indicate a svolgere questo compito sono la vitamina C, soprattutto perché attiva le funzioni di altre vitamine con proprietà antiossidanti o stimolanti del sistema immunitario; e la vitamina D, un vero e proprio modulatore del sistema immunitario.

La vitamina C si trova in molti alimenti: frutti di bosco, arance e agrumi, kiwi, peperoni cavolo nero e broccolo; la vitamina D invece è contenuta in alimenti di origine animale: pesci grassi, olio di fegato di merluzzo, uova, formaggi, burro, latticini. Più che altro però, la vitamina D si assorbe attraverso l’esposizione solare.

La prevenzione si fa anche con altri piccoli accorgimenti che, se seguiti con attenzione, possono davvero preservare la nostra salute. Una cosa da fare spesso ad esempio, soprattutto quando ci troviamo in luoghi pubblici, è lavarsi accuratamente le mani: con acqua tiepida, sfregando bene i palmi e tra le dita e asciugandosi con un asciugamano asciutto.

Anche l’abbigliamento è importante, soprattutto d’inverno: il consiglio è quello di vestirsi a strati, in modo tale da poter rimuovere facilmente i capi più pesanti durante le ore calde della giornata o se passiamo dal freddo dell’esterno al caldo di un luogo chiuso.

Qualcosa possiamo fare anche a casa: facciamo in modo che le stanze in cui passiamo il maggior numero di ore (quindi soprattutto la camera da letto) non abbia una temperatura più alta di 22 gradi; quando poi invitiamo qualche amico, ogni tanto facciamo arieggiare bene la stanza.

Trattare i malanni di stagione: l’armadietto dei medicinali

Abbiamo detto come solitamente questo tipo di disturbi sparisca dopo qualche giorno se si riesce a stare al caldo e a riposo. Ad ogni modo, esistono prodotti non invasivi che possono contribuire ad allontanare i sintomi e ritrovare benessere immediato.

Tra i prodotti che non dovrebbero mai mancare nell’armadietto dei medicinali di casa, c’è sicuramente un decongestionante spray, ideale per combattere rinorrea dovuta a raffreddore o sinusite; delle compresse per trattare disturbi intestinali, utili per il trattamento sintomatico del meteorismo gastro-enterico e dell’aerofagia; infine un buon analgesico, da utilizzare per trattare i sintomi del raffreddore e dell’influenza.