Smettere di fumare: cosa succede al nostro corpo e come farlo

Smettere di fumare non è mai semplice e il motivo principale è legato alla dipendenza
provocata all’assunzione della nicotina.
In realtà la dipendenza è duplice: da una parte è fisica, in quanto l’aspirazione della sigaretta determina l’inalazione di nicotina che nel giro di 15 secondi arriva ai centri nervosi del cervello, provocando una sensazione di benessere. Questa sensazione però sparisce tra i 10 minuti e 15 minuti dopo l’ultima aspirazione effettuata e può provocare l’effetto opposto, spingendo il fumatore ad accendere un’altra sigaretta per mantenere adeguati i livelli di nicotina.
L’altro aspetto invece riguarda una dipendenza psicologica e resta comunque legata sempre
alla nicotina, che agisce anche a certi livelli cerebrali determinando una serie di meccanismi
che stimolano la necessità di assumere la sigaretta, indipendentemente da ogni fattore e
circostanza.

Quali sono i benefici che possiamo riscontrare immediatamente se smettiamo di
fumare?
Gli organi che prima di tutti dicono grazie, sono il cuore e i polmoni. Infatti, si verifica un
immediato aumento dell’ossigeno a disposizione del corpo e la graduale eliminazione del
monossido di carbonio presente. Altri vantaggi riscontrabili nel breve termine sono:
● la riappropriazione del gusto
● denti e dita smettono di ingiallirsi
● la pelle ritrova un colorito naturale
● la cellulite si riduce
● si risparmia molto denaro

Ci sono poi benefici meno visibili, ma che senz’altro contribuiscono al miglioramente a lungo temine della nostra salute.
Dopo 9 mesi si tossisce di meno e si respira meglio; dopo un anno il rischio cardiovascolare
si dimezza rispetto a quello di chi continua a fumare; dopo 10 anni il rischio di tumore ai
polmoni torna pari a quello di chi non ha mai fumato, o comunque si dimezza.

Come si fa a smettere di fumare?
Smettere di fumare è sempre la scelta migliore che si possa compiere, ma riuscirci non è
affatto semplice. Il primo alibi tirato in causa da molti fumatori è la paura di non farcela. Altri hanno paura di ingrassare nel momento in cui abbandonano le sigarette, ma per evitarlo basterebbe semplicemente non sostituirle con snack ipercalorici, zuccheri e carboidrati.
Il percorso per smettere di fumare può essere ad ostacoli e può avere una diversa durata
per ogni fumatore. Molto dipende da quanto si fuma e dal perché si fuma, ma posso
assicurarti che smettere è possibile.
Come? Rivolgersi al proprio medico è sicuramente il primo giusto passo da compiere: oltre a spiegarti bene tutti i benefici e consigliarti i metodi più efficaci, potrà indicarti alcuni prodotti specifici (cerotti, spray, gomme da masticare), che possono aiutarti gradualmente a diminuire la tua esigenza di nicotina quotidiana.

Nel frattempo puoi provare a correggere o eliminare alcune abitudini che coincidono con la
sigaretta o ti stimolano ad accenderne una.
● fai più attività fisica: ti tiene impegnato e ti aiuterà a liberarti dello stress;
● riduci il numero di caffè che bevi ogni giorno, sostanza che aumenta il bisogno di una
sigaretta;
● getta le scorte di sigarette che hai a casa; se proprio devi comprare un pacchetto,
scegli quello che ne contiene meno;
● mangia tanta frutta e verdura e bevi molta acqua: riempiono lo stomaco aumentando
energia e positività, componenti fondamentali in un percorso di abbandono del fumo;
● cerca di cambiare le tue abitudini che coincidono con una sigaretta: se fumi appena
sveglio, fai prima la doccia e poi mangia; se fumi dopo colazione, esci subito di casa.