Conosciuta anche con il nome scientifico di acido ascorbico, la vitamina C è una sostanza necessaria per la normale crescita di cellule e tessuti e per la loro salute. Di fatto è un micronutriente, una molecola richiesta dell’organismo soltanto in piccole quantità, ma che risulta fondamentale per il suo benessere.
Purtroppo, non è possibile immagazzinarla nell’organismo facendone scorta e, poiché è una sostanza idrosolubile (si scioglie in acqua), il nostro corpo la espelle attraverso le urine. L’unico modo per avere sempre a disposizione la quantità raccomandata è, dunque, assumerla attraverso l’alimentazione o con integratori alimentari specifici.
Data l'importanza di questa vitamina, soffermiamoci sul capire meglio a cosa serve, cosa comporta, a cosa è dovuta la sua carenza e dove trovarla.
A cosa serve la vitamina C?
Vediamo insieme a cosa serve la vitamina C che, come abbiamo accennato, è una sostanza indispensabile per il nostro corpo e aiuta in moltissimi processi dell’organismo. Fondamentalmente, sono tre le funzioni principali della vitamina C:
- antiossidante, perché contrasta i danni causati dai radicali liberi, considerati uno dei principali responsabili del processo di invecchiamento delle cellule;
- assorbe il ferro, in particolare quello presente negli alimenti di origine vegetale che risulta più difficile da assorbire per l’organismo. La presenza di vitamina C però aumenta la biodisponibilità di questa tipologia di ferro ed è per questo motivo che, soprattutto in caso di anemia, sarebbe meglio condire le verdure a foglia verde, come gli spinaci, con del succo di limone;
- favorisce la sintesi di collagene, un componente importante della pelle, dei legamenti e dei vasi sanguigni; la vitamina c partecipa anche alla guarigione delle ferite e alla formazione delle cicatrici, mantenendo in salute anche cartilagini, ossa e denti.
Ma, un nutriente essenziale come la vitamina C, oltre a svolgere numerosi ruoli cruciali nel sostegno della nostra salute, aumenta la sua efficacia, e quella di altri nutrienti, quando lavora in sinergia con altre vitamine, sali minerali o altre sostanze nutritive. In collaborazione con la vitamina E, la vitamina C contribuisce a rafforzare il sistema immunitario, migliorando la risposta del corpo alle infezioni e accelerando la guarigione delle ferite. Quando si combina con le vitamine del gruppo B, la vitamina C serve per sostenere il metabolismo energetico, aiutando a convertire carboidrati, proteine e grassi in energia utilizzabile dal corpo. Questa sinergia è particolarmente importante per mantenere alti livelli di energia e supportare una funzione cerebrale ottimale.
Mentre, la collaborazione tra la vitamina C e la vitamina A è fondamentale perché serve per il benessere della pelle e la salute degli occhi, ideale in caso di congiuntivite. Ogni vitamina ha un ruolo importante e unico per il nostro organismo e la vitamina C, in particolare, è un attivatore e moltiplicatore dei benefici di molte altre sostanze. La vitamina C, infatti, agisce anche in sinergia con il selenio e lo zinco per sostenere il sistema immunitario e la salute cardiovascolare. Questi nutrienti lavorano insieme per ridurre l'infiammazione e migliorare la salute dei vasi sanguigni, riducendo così il rischio di malattie cardiache. La vitamina C è un nutriente versatile che serve per svolgere molteplici funzioni vitali nel corpo umano. Il suo impatto positivo può essere amplificato quando agisce in sinergia con altre vitamine e minerali essenziali. Queste interazioni tra nutrienti non solo massimizzano i benefici per la salute, ma anche l'efficacia complessiva di una dieta equilibrata e varia.
Carenza: sintomi e cause
La carenza di vitamina C è da sempre associata allo scorbuto, patologia caratterizzata da fragilità ed emorragia capillare, problemi alla pelle e perdita dei denti. Tutte queste conseguenze sono da attribuire alla carenza di collagene. Senza una quantità sufficiente di vitamina C, il corpo non è in grado di sintetizzare adeguatamente questa proteina, il che può portare a una serie di sintomi debilitanti. Anche se, grazie alla possibilità di poter accedere a una dieta sana e ricca di frutta e verdura, oggi lo scorbuto è quasi completamente scomparso, i sintomi più comuni di una carenza di vitamina C possono manifestarsi comunque, tramite segnali come:
- difficoltà digestive;
- epistassi (sangue dal naso);
- anemia;
- lenta cicatrizzazione delle ferite;
- smalto fragile dei denti e gengive sanguinanti e infiammate;
- pelle e capelli secchi e ruvidi;
- articolazioni gonfie e doloranti;
- influenze frequenti.
La carenza di vitamina C può essere prevenuta e curata semplicemente introducendo nella dieta fonti di questa vitamina, come agrumi, kiwi, fragole, peperoni, broccoli e altre verdure e frutta fresche. Una volta che la carenza viene affrontata, i sintomi di solito migliorano rapidamente.
Come avrai potuto intendere, le cause principali della carenza di vitamina C includono una dieta povera e scarsa di varietà di frutta e verdura fresca e un consumo eccessivo di cibi altamente lavorati, che perdono gran parte della vitamina C e di buone sostante nutritive. Anche fumo, tabacco e alcool interferiscono con l’assorbimento corretto della vitamina C, causando una carenza tale da compromettere la salute fisica. Una carenza può essere dovuta anche a condizioni mediche particolari che prevedono terapie o cure temporanee, che possono aumentare i sintomi di carenza di questa vitamina e causare difficoltà di assorbimento della sostanza. È importante, quindi, mantenere una dieta equilibrata e includere una varietà di alimenti ricchi di vitamina C per prevenire carenze e promuovere una buona salute generale.
Dove trovare la vitamina C
Se la vitamina C è così importante, è necessario sapere anche dove trovarla. La prima fonte di questa vitamina è la dieta e, in particolare, gli alimenti che contengono la maggior quantità di vitamina C sono frutta e verdura. Primi tra tutti gli agrumi, come arance e pompelmi, ma anche frutti di bosco, melone, kiwi, anguria. Tra i vegetali in cui si trovano quantità significative di vitamina C si possono mangiare peperoni, asparagi, spinaci, broccoli, cime di rapa, cavoli e cavolfiori, patate e pomodori.
Un’alimentazione sana, equilibrata e ricca di frutta e verdura è, quindi, il primo grande passo per rimanere in salute e avere sostanze nutritive, come la vitamina C, in quantità adeguata per sostenere il nostro organismo. Ma, ci sono casi in cui è necessario aumentare la dose di vitamina C, per compensare delle carenze nutritive o per sopperire a una richiesta fisica maggiore, tramite l’assunzione di integratori multivitaminici specifici.
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