Come prendersi cura dei denti

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I denti rivestono un ruolo importante, in quanto la loro funzione non si limita esclusivamente alla masticazione, ma anche alla fonazione, cioè all’articolazione delle parole ed il modo di parlare. Non va dimenticato poi che influenzano anche la nostra vita sociale e relazionale: non poter sorridere a causa di una bocca poco curata può essere motivo di vergogna e limitazioni.

Gli aspetti che determinano la salute dei denti sono l’igiene orale, l’igiene alimentare e i controlli medici periodici. Si evince quindi che è importante prendersi cura della bocca sotto due punti di vista, cioè con la pulizia quotidiana del cavo orale e con la scelta degli alimenti da consumare. Come è noto, infatti, gli zuccheri ed altri alimenti ed ingredienti possono causare carie ed infiammazioni a livello gengivale ed occorre dunque prestare attenzione a ciò che si mangia, o comunque prendere i dovuti provvedimenti. In ultimo, come vedremo più avanti, è sempre consigliabile sottoporsi anche a delle visite periodiche dal dentista per fare delle pulizie complete.

Igiene orale

Ci viene insegnato fin da piccoli e non dovremmo mai dimenticarcene: lavarsi i denti è fondamentale per mantenerli bianchi, il più possibile in salute ed anche per avere un alito fresco. Una scarsa e scorretta igiene orale, oltre a danneggiare i denti, può appesantire l’alito e renderlo veramente sgradevole, cosa che è difficilmente tollerabile, soprattutto da chi ci sta intorno. Questo conferma quanto già detto, cioè che la bocca e i denti influenzano i rapporti con le altre persone, quindi prendersene cura è una scelta tanto personale, per sé stessi, quanto per gli altri, per stare bene con gli altri.
Come si può leggere anche tra i consigli del Ministero della Salute, i denti andrebbero lavati almeno tre volte al giorno e dopo ogni pasto. Nel dettaglio di seguito vediamo quindi quali sono le regole per una corretta igiene orale e quali sono gli strumenti ideali.

Filo interdentale

Molto spesso ignorato, il filo interdentale è uno strumento molto utile per rimuovere i residui di cibo tra dente e dente. Monouso e dal facile utilizzo, il filo interdentale permette di raggiungere bene i lati dei denti che non si riescono a spazzolare con le setole dello spazzolino.
Per quanto riguarda le tempistiche, anch’esso sarebbe utile usarlo dopo i pasti, o almeno la sera prima di andare a dormire per avere una garanzia maggiore di avere la bocca ben pulita. Si consiglia solitamente di usare il filo interdentale prima dello spazzolino.

Spazzolino

L’alleato numero uno per la pulizia quotidiana dei denti è lo spazzolino, che può essere tradizionale oppure elettrico. L’utilizzo delle due tipologie è molto simile, la differenza sostanziale si rintraccia nel fatto che lo spazzolino elettrico consente un numero più elevato di oscillazioni al minuto. Entrambi andrebbero sostituiti ogni due mesi, cosa che per lo spazzolino elettrico corrisponde ad un cambio della testina, la quale dovrebbe essere rotonda e rotante. Le setole dello spazzolino normale invece dovrebbe essere artificiali e dalla durezza media.
Il consiglio è quello di lavarsi i denti con lo spazzolino e dentifricio ininterrottamente almeno per 2/3 minuti, avendo cura di spazzolare bene tutti i denti, sia dalla parte anteriore che posteriore e pulire infine anche la lingua. Alcuni spazzolini hanno nel retro della testina un rivestimento in gomma apposito per essere passato sulla lingua senza fastidi.

Dentifricio

Quando si parla di igiene orale si fa sempre riferimento alla pratica di pulire i denti con spazzolino e dentifricio, perché solamente questa pasta ci consente di purificare la bocca e combattere i batteri. In commercio ci sono tanti tipi di dentifrici e non ve ne è uno in assoluto migliore di tutti gli altri; per sceglierlo si potrebbe consultare il proprio dentista oppure leggere la lista dei componenti tenendo in considerazione che il fluoro aiuta a prevenire le carie, il perossido di calcio aiuta a proteggere lo smalto dei denti e la clorexidina aiuta a proteggere dai batteri. Un’altra valida alternativa è leggere quanto riportato nelle confezioni stesse dei dentifrici e trovare quello che risponde alle proprie problematiche, che possono essere denti sensibili, carie, formazione di tartaro, sanguinamenti delle gengive ed altro ancora. In ogni caso un buon dentifricio contro la placca è il Marvis.

Collutorio

Da usare almeno una volta al giorno, il collutorio tiene lontane le carie e garantisce di mantenere l’alito fresco a lungo. Dato il suo grande potere igienizzante, il consiglio è quello di fare un risciacquo a base di collutorio dopo essersi lavati i denti.

Igiene alimentare

Come già accennato, entrando in contatto con i denti, gli alimenti ne influenzano lo stato di salute. I dolci ed i cibi ricchi di zuccheri sono quelli che maggiormente contribuiscono alla formazione della placca batterica ed andrebbero limitati in favore di frutta e verdura e tè verde. Il tè verde infatti è un ottimo alleato per prevenire le infezioni batteriche, mentre le carote crude, come altri ortaggi croccanti tipo il sedano e i cetrioli, aiutano a pulire negli spazi interdentali. Giusto per fare un altro esempio, le mele sono ottime per stimolare la produzione di saliva e quindi per eliminare ogni residuo di cibo, cosa che contribuisce a mantenere la bocca più pulita.

Visite periodiche dal dentista

La maggior parte delle persone prende appuntamento dal dentista quando accusa un dolore ai denti o alle gengive, ma sarebbe buona norma fare visita al proprio dentista di fiducia anche quando si sta bene. Le visite preventive, come dice la parola stessa, prevengono problemi o l’acuirsi degli stessi. Evitano quindi che si verifichino fastidi come carie o altro perché consentono di intervenire con un tempismo migliore. Allo stesso modo, tengono lontani i problemi del cavo orale perché garantiscono una pulizia più profonda e completa di quella che si può fare quotidianamente a casa; per esempio la rimozione del tartaro come fa il dentista è difficile da replicare a casa.
In definitiva, i controlli preventivi dal dentista dovrebbero avvenire in media due volte all’anno, cioè ogni sei mesi. In questo modo si ha la garanzia di avere una bocca sana e pulita tutto l’anno, a condizione ovviamente che si pongano in essere anche gli accorgimenti visti nei due paragrafi precedenti.