Guida ai parafarmaci: che cosa sono e dove si acquistano online?


Negli ultimi anni si è sempre più sentito parlare di parafarmaci, ci sono stati consigliati sia dai medici di famiglia che dai farmacisti, ma che cosa sono? In che cosa si differenziano dai farmaci? Probabilmente quel che sappiamo è che i parafarmaci non necessitano di prescrizione medica in quanto lo abbiamo riscontrato direttamente in farmacia, ma ciò che li distingue è molto altro ed è utile capirlo per conoscere ciò che viene assunto, per scegliere adeguatamente il trattamento a seconda delle necessità e, ancora, che cosa si può detrarre con la dichiarazione dei redditi e che cosa no.

Sono considerati farmaci tutti quei medicinali registrati dal Ministero della Salute. Essi sono raggruppati in una lista ad hoc e sono suddivisi in 4 fasce diverse, che si distinguono in base alla rimborsabilità.

Farmaci fascia A: sono considerati “farmaci essenziali” in quanto sono i medicinali che curano le patologie più gravi, croniche ed acute. Necessitano di prescrizione medica e sono interamente rimborsabili dal SSN, cioè dal Servizio Sanitario Nazionale. In questa fascia, così come in quella successiva, sono stati integrati gli ex farmaci appartenenti alla fascia B. In precedenza, in questa fascia si trovavano i farmaci rimborsabili parzialmente e, a seconda della cura che garantiscono, sono stati ripartiti tra i farmaci essenziali e quelli non essenziali.

Farmaci fascia C: sono i farmaci non essenziali, quelli che curano patologie più lievi e considerate minori. Essi hanno bisogno della ricetta medica, ma non sono rimborsabili, sono interamente a carico dei pazienti.

Farmaci SOP: sono farmaci senza obbligo di prescrizione, che possono essere venduti senza ricetta medica e non sono rimborsabili.

Farmaci Da Banco: anche detti OTC, sono farmaci non rimborsabili ed acquistabili senza ricetta. Si differenziano dai farmaci senza obbligo di prescrizione per la libertà di pubblicità diretta al pubblico, attraverso il mezzo stampa o televisivo.

I parafarmaci invece non sono regolamentati, nel senso che non rientrano in alcuna lista stilata dal Ministero della Salute. Quindi solitamente vengono considerati come parafarmaci tutti i prodotti acquistabili in farmacia, come i dispositivi medici e gli omeopatici. Ma in realtà si possono considerare anche gli ultimi due tipi di farmaci visti poc’anzi, vale a dire i SOP e gli OTC, che non hanno bisogno di ricetta medica e possono infatti essere venduti anche dalle farmacie e parafarmacie online.
Da questo si evince che anche alcuni prodotti considerati parafarmaci possono essere portati in detrazione con la dichiarazione dei redditi. Gli unici parafarmaci non detraibili, insieme agli integratori alimentari, sono i prodotti fitoterapici, le pomate, i colliri.
La materia fiscale, così come la medicina, è delicata, per questo occorre fare molta attenzione ed essere in grado di individuare le differenze. Infatti, mentre non sono ammessi in detrazione i prodotti fitoterapici, lo sono i medicinali fitoterapici, cioè quei parafarmaci o medicinali che dir si voglia che sono preparati esclusivamente con sostanze attive di natura vegetale. Gli altri parafarmaci per i quali è consentita la detrazione fiscale del 19% sono i medicinali omeopatici e quelli che sono acquistabili senza ricetta medica.

Altrettanto delicata è la questione della vendita, soprattutto con l’avvento del commercio elettronico. Anche in questo caso è fondamentale prestare attenzione ai siti di riferimento ed assicurarsi che i prodotti e medicinali venduti siano autorizzati. Infatti, non è possibile acquistare online i farmaci di fascia A e C e tutti gli altri che necessitano della prescrizione medica. Una situazione del genere sarebbe illegale, costituirebbe reato. Per avere sicurezze e garanzie occorre affidarsi esclusivamente a farmacie online autorizzate.
A tal proposito specifichiamo quindi quali sono le tipologie di farmaci e parafarmaci che si possono acquistare legalmente in una farmacia online.

  • I farmaci da banco: gli e-commerce autorizzati alla vendita di farmaci cosiddetti “da banco”, presentano in ogni sezione, categoria e pagina un logo dell’Unione Europea che ne attesta la legalità. Infatti, essendo cliccabile, rimanda alla pagina del Ministero della Salute con la lista ufficiale di tutte le farmacie online autorizzate.
  • I parafarmaci: tra cui gli omeopatici, i dispositivi medici e sanitari, come garze, acqua ossigenata, aghi e molto altro ancora.
  • Gli integratori alimentari.
  • I prodotti veterinari.

Dato che abbiamo affrontato il discorso della detraibilità, chiariamo che anche gli acquisti dei medicinali effettuati online sono detraibili. Come in tutti gli altri casi, fa fede la relativa documentazione indicante i dati necessari: tipo di farmaco o parafarmaco, importo della spesa e codice fiscale della persona che ha sostenuto la spesa. Valgono quindi le medesime accortezze degli scontrini parlanti emessi dalle casse delle farmacie locali. Il vantaggio è che ricevendo spesso la documentazione sulla casella di posta elettronica, la conservazione è garantita e più sicura. Come si sa, infatti, a volte con gli scontrini ed altri documenti cartacei si corre il rischio di perderli o di non ricordarsi dove si sono posti, invece archiviando tutto digitalmente si può stare più tranquilli.