27 novembre 2023
L'herpes genitale è una infezione sessualmente trasmessa (IST) causata dal virus herpes simplex. Si tratta di una condizione comune che colpisce milioni di persone in tutto il mondo e fortunatamente oggi può essere curata in maniera efficace. A differenza di quanto si possa pensare è una patologia a tutti gli effetti e che, se non adeguatamente trattata, può non solo provocare imbarazzo ma anche diventare cronica.
Sintomi
Comprendere e saper riconoscere i sintomi dell'herpes genitale è cruciale per una diagnosi tempestiva e un trattamento efficace. Tra i segnali ci sono:- vescicole dolorose, si formano sulla pelle e sulle mucose della zona genitale e anale. Sono piene di liquido, possono essere pruriginose e causare notevole disagio;
- prurito e bruciore, spesso intensi nella zona interessata. Queste sensazioni possono causare fastidio e irritazione, influenzando la qualità della vita quotidiana;
- dolore durante la minzione, noto come disuria, è spesso associato alla presenza di lesioni herpetiche nelle vicinanze dell'uretra;
- disagio addominale, può variare da lieve a moderato. Questa sensazione dolorosa può essere localizzata o diffusa, a seconda della gravità dell'infezione.
Cause
L'herpes genitale è una infezione sessualmente trasmessa causata da due ceppi del virus herpes simplex (HSV): l'HSV-1 e l'HSV-2. Questi virus appartengono alla famiglia Herpesviridae e possono provocare una serie di sintomi sgradevoli nella zona genitale e anale. Comprendere le cause dell'herpes genitale è fondamentale per prevenirne la trasmissione e gestirne le manifestazioni cliniche. Di seguito, analizzeremo le principali cause dell'herpes genitale:- virus Herpes Simplex di Tipo 1 (HSV-1), un ceppo noto principalmente per causare l'herpes orale, comunemente chiamato "herpes labiale" o "vesciche febbrili". Tuttavia, l'HSV-1 può anche essere responsabile di infezioni genitali, sebbene meno frequentemente dell'HSV-2. La trasmissione può avvenire attraverso il contatto orale-genitale durante atti sessuali;
- virus Herpes Simplex di Tipo 2 (HSV-2), è il principale agente eziologico dell'herpes genitale. Questo ceppo del virus herpes simplex è altamente contagioso e si diffonde principalmente attraverso il contatto sessuale con una persona infetta. L'HSV-2 colpisce le zone genitali, anali e perianali, causando vescicole dolorose e altri sintomi caratteristici:
- contatto diretto con lesioni attive o con il fluido contenuto all'interno delle vescicole herpetiche. Questo può avvenire durante il rapporto sessuale, ma anche durante il contatto non sessuale con le zone infette, ad esempio tramite il tocco delle mani;
- trasmissione asintomatica, il che rende la prevenzione e la diagnosi precoce particolarmente complesse.
Cure
Le cure dell’herpes genitale devono essere affrontate con la consapevolezza che raramente possono essere definitive. Questo virus, infatti, una volta la prima infezione è conclusa e i sintomi si sono attenuati, rimane nei gangli nervosi pronti a riattivarsi quando le condizioni sono propizie. In ogni caso è opportuno sapere quando e come prendersi cura del proprio corpo e delle manifestazioni cliniche di questa malattia:- farmaci antivirali, sono il trattamento di prima linea per questa condizione. Agiscono inibendo la replicazione del virus herpes simplex, riducendo la durata e l'intensità dei sintomi durante un focolaio acuto. Inoltre, possono essere utilizzati come terapia soppressiva a lungo termine per ridurre la frequenza delle ricorrenze. È importante iniziare il trattamento antivirale il prima possibile durante un episodio di herpes genitale per massimizzare l'efficacia;
- terapia locale, con creme antivirali che possono essere applicate direttamente sulle lesioni herpetiche per ridurre prurito intimo, dolore e irritazione. Sebbene possano fornire sollievo locale, spesso sono meno efficaci rispetto ai farmaci antivirali per via orale e devono essere applicate più volte al giorno;
- igiene personale, i cosmetici per la pulizia intima sono fondamentali per prendersi cura delle lesioni e prevenire infezioni secondarie.