Alluce valgo: sintomi, cause e rimedi

Alluce valgo: sintomi, cause e rimedi
L'alluce valgo è una deformità ossea generalmente legata a un'infiammazione continua o periodica della borsa mucosa alla base dell'alluce.

Riconoscerne i sintomi è molto semplice. Se, quando indossi scarpe eleganti e strette avverti un dolore davvero insopportabile, quando cammini le dita dei piedi tendono a gonfiarsi facilmente a lungo o hai notato che il tuo alluce non mantiene più la sua posizione naturale e ha sviluppato una sporgenza sulla parte esterna del piede, è possibile che tu soffra di alluce valgo.

Questa protuberanza fastidiosa, la cosiddetta “cipolla”, indica un’infiammazione molto dolorosa che tende a peggiorare con lo sfregamento della scarpa.

Il problema non riguarda, infatti, solo una questione estetica: l’alluce valgo è una vera e propria patologia che, se trascurata, può portare a dolore intenso o, nei casi più gravi, problemi di deambulazione.

Cerchiamo, dunque, di approfondire il problema scoprendone i sintomi in modo più dettagliato, capendo da cosa viene causato e come porvi rimedio.

Sintomi alluce valgo

Riconoscere i sintomi precoci dell’alluce valgo è fondamentale per affrontare tempestivamente il problema e prevenire il suo peggioramento.

Precisiamo che a soffrirne maggiormente è la popolazione di sesso femminile. Secondo gli ultimi dati, in Italia circa il 40% delle donne ne è affetto, con un insorgere del problema a qualsiasi età, anche se è intorno ai 40/50 anni che si registra il picco maggiore.

Ma prendiamone in esame i sintomi in modo approfondito:
  1. protuberanza ossea sul bordo esterno del piede;
  2. dolore e gonfiore;
  3. pelle dura, callosa e rossa;
  4. accavallamento dell’alluce sul secondo dito;
  5. modifiche della forma complessiva del piede.
Uno dei segni distintivi dell'alluce valgo è proprio la comparsa di una protuberanza ossea sul bordo esterno del piede, vicino alla base dell'alluce. Questa sporgenza può diventare evidente man mano che la condizione si sviluppa.

Anche il dolore e il gonfiore nella zona interessata sono sintomi comuni dell'alluce valgo, anche quando il piede è a riposo, ma che tende a peggiorare durante l'attività fisica o il camminare prolungato.

La pelle nella regione colpita spesso diventa dura, callosa e rossa a causa della pressione esercitata dall'accavallamento dell'alluce sul secondo dito. Questa alterazione della pelle è spesso un segnale di danno strutturale in corso.

Inoltre, l'alluce valgo può portare a cambiamenti nella forma complessiva del piede. La deviazione dell'alluce e l'accavallamento possono, infatti, influenzare la postura e rendere più difficile la scelta di calzature adeguate.

Questo cambiamento nella forma porta anche a potenziali altri problemi di callosità e cattiva postura, ai quali è necessario porre rimedio con specifici rimedi per calli ai piedi o con esercizi posturali.

È, dunque, chiaro che l'alluce valgo non va trascurato, per evitare complicazioni più serie nel tempo, come la limitazione della mobilità e la deformazione permanente del piede. Affrontare la condizione in modo tempestivo può, quindi, favorire una migliore qualità di vita e prevenire potenziali complicazioni.

Per riconoscerne tempestivamente i sintomi e cercare un trattamento adeguato è necessario ricorrere all’aiuto di uno specialista in ortopedia o podologia che possa valutare l'entità del problema e fornire consigli, trattamenti e rimedi personalizzati.
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Cause dell'alluce valgo

Come abbiamo detto, chiunque può soffrire di alluce valgo, ma il disturbo solitamente è più comune nel sesso femminile e tende a comparire in età matura. Le cause sono principalmente due: congenite o acquisite.

Tra le cause congenite annoveriamo:
  1. alluce più lungo rispetto alle altre dita;
  2. piede piatto
  3. avampiede addotto.
Questa condizione può derivare da vari fattori congeniti e strutturali, come la presenza di un alluce più lungo rispetto alle altre dita del piede: caratteristica che può mettere maggiore pressione sull'articolazione e favorire il suo spostamento laterale.

Anche le persone affette da piede piatto possono essere più predisposte all'alluce valgo. Questa conformazione del piede può causare uno squilibrio nella distribuzione del peso corporeo, mettendo ulteriore pressione sull'alluce e contribuendo alla sua deviazione.

Un altro elemento che può influenzare lo sviluppo dell'alluce valgo è l'avampiede addotto, che comporta un'inclinazione delle dita verso l'interno del piede, creando uno spazio più angusto per l'alluce e potenzialmente causando il suo deviamento.

Le cause acquisite ruotano, invece, per lo più attorno all’uso di calzature inadatte per:
  1. pianta stretta;
  2. punta affusolata;
  3. tacco alto.
La scelta delle scarpe gioca un ruolo significativo nello sviluppo della patologia, poiché determina il comfort e l'allineamento del piede.

L'insorgenza dell'alluce valgo è, infatti, spesso attribuita all'uso frequente di calzature che non si adattano correttamente al piede. Scarpe troppo strette o con punta affusolata costringono l'alluce in una posizione innaturale, interferendo con il movimento del piede durante la camminata. Ciò può causare uno stress eccessivo sull'articolazione e favorire il suo spostamento laterale.

Anche le calzature con tacco molto alto possono contribuire al problema. Alterando l'equilibrio del corpo e la distribuzione del peso, mettono maggiore pressione sull'avampiede e sulla base dell'alluce, che, quindi, tende a deformarsi.

Per prevenire l'insorgenza o l'aggravarsi dell'alluce valgo, è, invece, consigliabile optare per calzature che forniscano ampio spazio all'alluce e una pianta del piede adeguata. Tra i vari modelli, le calzature con suole ammortizzanti supporto per l'arco plantare contribuiscono all'allineamento corretto.

A questo scopo, oltre all' acquisto di scarpe di qualità, può essere importante rivolgersi a un ortopedico o podologo in grado di consigliare la calzatura giusta per il proprio piede.

Va sottolineato che le due cause spesso si intersecano, amplificando il problema. Così, sebbene i fattori congeniti possano predisporre alla patologia, l'uso di calzature inappropriate, l'attività fisica intensa e altre influenze ambientali possono accelerarne la comparsa. Perciò, prestare attenzione ai segnali precoci e cercare consigli da uno specialista è fondamentale per affrontare tempestivamente l'alluce valgo e preservare la salute dei piedi.

Rimedi

Nelle prime fasi, l'alluce valgo può essere gestito attraverso un approccio terapeutico conosciuto come terapia conservativa. Va sottolineato che questo approccio non guarisce, ma ne ritarda la progressione.

A questo scopo vogliamo offrirti alcuni consigli utili per rallentare l'avanzamento del disturbo:
  1. evita attività che costringono a stare in piedi per lunghi periodi di tempo;
  2. mettiti scarpe comode con pianta larga e tacco basso (la scarpa deve riprendere la forma naturale dell’arco plantare, la suola deve adattarsi comodamente al tallone, il tacco non deve superare i 4-5 cm);
  3. puoi usare plantari che aiutano a riallineare le ossa del piede, utili anche in fase di prevenzione;
  4. sottoponiti a trattamenti fisioterapici che possono ridurre i sintomi;
  5. ricorri a farmaci anti-infiammatori, come il paracetamolo o l’ibuprofene, che attenuano dolore e infiammazione.
Sul nostro shop online puoi trovare tutta una serie di prodotti specifici per trattare l’alluce valgo e contrastarne il peggioramento.

Come ultima spiaggia c’è l’intervento chirurgico, per il quale, ovviamente, è opportuno chiedere consiglio al proprio medico, Ma come per ogni patologia è importante prendere considerazione il problema fin dalle prime avvisaglie. In questo modo i sintomi tarderanno a presentarsi o addirittura riusciranno ad essere sempre contenuti.
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