26 aprile 2022
Allergia primaverile, ecco perchè non va sottovalutata!
Si presenta puntualmente in questo periodo dell’anno, quando il bel tempo e la primavera contribuiscono a scatenare una vera e propria “tempesta” di pollini nell’aria. Per qualcuno un evento affascinante, per molte altre persone, un vero incubo.
La cosiddetta allergia primaverile, conosciuta anche come rinite allergica, è un disturbo molto comune che negli ultimi decenni ha registrato un significativo aumento: si stima infatti che abbia raggiunto il 30% della popolazione generale, fino a superare il 40% nei bambini.
È una malattia del sistema immunitario, caratterizzata dalla produzione di particolari immunoglobuline di classe IgE, rivolte verso alcuni allergeni che per la normalità dei pazienti non causano malattia.
Nel soggetto è allergico invece queste danno il via ad una cascata infiammatoria che provoca poi la liberazione di istamina, il mediatore principale della risposta allergica.
La rinite allergica è proprio uno dei sintomi cardine della patologia respiratoria ed è caratterizzata da rinorrea (ostruzione, scolo nasale di muco biancastro, che rappresenta appunto il primo segno della risposta allergica al contatto con l'allergene presente nell’aria), che può portare anche a fenomeni sinusitici (mal di testa) e altri fenomeni oculari (bruciore e lacrimazione) .
La rinite allergica ha un impatto sociale molto importante: di per sé non è una patologia particolarmente grave, ma può condizionare negativamente la qualità di vita della persona allergica, impedendole di riposare correttamente durante la notte, non riuscire a concentrarsi, fino ad arrivare a costringere un’assenza prolungata a scuola o al lavoro.
Approccio terapeutico
Una buona anamnesi può far capire allo specialista se ci troviamo di fronte ad una problematica allergica o a un episodio infettivo (un comune raffreddore).
La cosa più importante da tenere in considerazione è il fatto che l’allergia può rappresentare un fattore di rischio per l'asma allergica, per cui trattarla nel modo corretto è fondamentale per la prevenzione di questo disturbo.
Come primo approccio alla strategia terapeutica, il nostro consiglio è quello di effettuare dei lavaggi nasali con la soluzione fisiologica. Si tratta del rimedio più comune, ma senza dubbio il più efficace, perché ha lo scopo di allontanare gli allergeni dalle mucose e ridurre i sintomi provocati dall’allergia.
Secondariamente, dopo un appropriato consulto con il proprio medico, si possono usare farmaci corticosteroidei o antistaminici. I nostri farmacisti consigliano le soluzioni in spray,
che restano locali e difficilmente vengono assorbiti dall'organismo.
Tra quelli presenti sullo shop online di Farmaè ti segnaliamo Isomar Naso Spray, aiuta a prevenire i sintomi delle allergie respiratorie anche da polline come secchezza e prurito; e Rinopur Spray Nasale: indicato in caso di rinite di natura allergica, forma un film protettivo che impedisce a polvere, pollini e altri allergeni di aderire alla mucosa nasale, proteggendola e mantenendone l'integrità.
Tra le altre soluzioni possibili per il trattamento della rinite c’è anche Fexallegra compresse, antistaminico che ha un’azione rapida e prolungata contro i sintomi della rinite allergica stagionale, senza indurre sonnolenza; e Allergie Block, gel che riduce l'assorbimento degli allergeni (allergie ai pollini, al pelo dei gatti, alla polvere), senza medicamento e senza effetti collaterali.
Se i sintomi dovessero continuare a presentarsi nonostante la terapia, il consiglio è di tornare dal proprio medico e magari farti consigliare una visita da uno specialista per approfondire quale eventuale sviluppo della patologia.