Carragelose, l’alga rossa che ci protegge dai virus respiratori

Carragelose, l’alga rossa che ci protegge dai virus respiratori
Anche se l’emergenza sanitaria ha alzato il nostro livello di attenzione, dobbiamo tenere presente che le infezioni virali restano eventi molto frequenti. Il motivo è dovuto alla semplicità di funzionamento dei virus: una volta entrati in contatto con la membrana della cellula ospite, penetrano rilasciando il proprio genoma e le eventuali proteine necessarie alla replicazione. Le infezioni virali più comuni sono quelle che riguardano naso, gola e vie aeree superiori. Oltre all’immunità innata e a quella acquisita, il corpo umano per difendersi fa affidamento anche su barriere fisiche come pelle, sudore, sebo, pH acido dello stomaco e le membrane epiteliali. Spesso però non sono sufficienti per impedire il diffondersi di un virus. Come si manifesta l’infezione virale? L’infezione virale si sviluppa in 2 tempi: 1) prima avviene l’infezione e la replicazione: i virus del raffreddore infettano le cellule della mucosa all’interno delle cavità nasali. Successivamente, i virus si replicano nel nucleo delle cellule infette e si diffondono nel naso, infettando le cellule vicine; 2) a questo punto avviene la comparsa dei sintomi, che non sono dovuti all’effetto citopatico dei virus sulle cellule ma alla risposta infiammatoria. Dopo un’incubazione di 24-72 ore, i sintomi esordiscono con sensazione di raschiamento alla gola, seguita da starnuti, rinorrea, ostruzione nasale e malessere generale. Le secrezioni nasali sono acquose e profuse nei primi giorni e divengono in seguito più mucoidi e purulente. La tosse è generalmente lieve, ma dura spesso fino alla seconda settimana. La maggior parte dei sintomi si risolve entro 10 giorni. Non esiste alcun trattamento specifico per il raffreddore comune e dunque la terapia rimane principalmente di supporto e prevede l’uso di prodotti per il sollievo dei sintomi.
Un aiuto naturale contro i virus respiratori Per difenderci dai virus del raffreddore oggi però ci viene in soccorso una sostanza naturale che nasce dal mare. Si tratta della iota-carragenina, polimero solfatato con carica negativa estratto da alghe rosse, che ha dimostrato di legare in modo aspecifico i virus del raffreddore, impedendo l’adesione alla mucosa. Grazie a questi estratti è stato quindi possibile realizzare una nuova linea di spray nasali con iota-carragenina brevettata (Carragelose®), indicata proprio per la profilassi e il trattamento di supporto delle infezioni virali del tratto respiratorio. Carragelose® ha un duplice effetto positivo: ● da un lato forma una barriera protettiva legando in modo aspecifico i virus del raffreddore, impedendo l’adesione alla mucosa e riducendo così la moltiplicazione e la diffusione; ● dall’altro crea un film protettivo idratante che permane a lungo sulla mucosa nasale e funziona da barriera fisica contro gli agenti esterni. L’attività aspecifica di Carragelose® di intrappolamento del virus è stata evidenziata anche in test in vitro per SARS-CoV-2. Anche se Carragelose® non è in grado di evitare del tutto un’infezione da SARS-CoV-2, può comunque ridurre decisamente il rischio di infezione e diffusione del virus. Potremmo definire il principio come una maschera protettiva aggiuntiva, grazie alla quale il meccanismo inibitorio della iota carragenina agisce negli stadi precoci del ciclo infettivo, impedendo l’attacco e l’ingresso delle particelle virali. Carragelose® può essere un valido alleato nel proteggere anche soggetti sensibili come anziani, bambini, pazienti con patologie bronchiali o cardiovascolari, obesi, donne in gravidanza e allattamento. Ci teniamo a specificare che pur aggiungendo un secondo livello di protezione, prodotti come questo spray non sostituiscono le precauzioni esistenti, come mascherine e lavaggio assiduo delle mani, che continueranno ad essere vitali per prevenire la diffusione di ogni tipo di virus.