10 novembre 2018
Quando arriva il freddo, arrivano anche i cosiddetti mali di stagione, influenza, tosse e raffreddore in primis. I sintomi virali possono cambiare, ma gli accorgimenti da avere sono pressoché i medesimi ogni anno. Ecco che si sente spesso parlare di vademecum, cioè di informazioni ed istruzioni semplici ed utili. Esse servono sia per riconoscere i sintomi dell’influenza, sia per contrastarla in modo tempestivo ed efficace. Di seguito presenteremo quindi in pillole le linee guida più importanti.
Come si trasmette l’influenza
L’influenza è una malattia respiratoria di origine virale e, di conseguenza, si trasmette per via area. Le modalità possono essere dirette oppure indirette. Tuttavia riguardano sempre le secrezioni respiratorie e le goccioline di saliva, oltre che eventuali particelle virali. Si prende l’influenza, infatti, entrando in contatto con le secrezioni di una persona malata attraverso le mucose, ma anche respirando “aria infetta”. Quante volte abbiamo sentito dire infatti che l’influenza è “nell’aria”? In parte questo è vero perché talvolta le particelle virali rimangono come sospese nell’aria e chiunque può esser contagiato, soprattutto chi ha le difese immunitarie basse.
Oltre a quanto segnaleremo nell’ultimo paragrafo su come prevenire l’influenza, facciamo presente che è bene rafforzare le proprie difese immunitarie. I virus colpiscono i soggetti più deboli, quindi una delle prime armi di difesa è una salute ferrea. Come si sa, per innalzare le difese immunitarie tutto comincia a tavola, l’alimentazione è sempre un alleato vincente per la salute.
Quali sono i sintomi dell’influenza
I sintomi dell’influenza sono facilmente individuabili, generalmente lo stato influenzale inizia con un forte mal di testa ed una sensazione costante di freddo. Quando la temperatura corporea si alza, e si ha quindi la febbre, si hanno proprio i brividi di freddo. Inoltre, un altro sintomo molto comune è il malessere generalizzato, caratterizzato soprattutto da dolori articolari. Ogni parte del corpo è dolorante quando si prende l’ influenza ed il termometro segna oltre 38°.
Come far passare la febbre
La febbre dai 37° ai 39° è gestibile autonomamente. Non è necessario consultare subito il medico, a patto che non sia correlata ad altri sintomi o patologie come sfoghi per esempio, e a patto che il soggetto malato non sia un bambino piccolo. Generalmente si consiglia di contattare il dottore se la febbre supera i 39° e se persiste per tanti giorni consecutivi senza dar segno di abbassarsi.
A tavola si dovrebbero evitare i cibi fritti, gli zuccheri e tutti gli altri elementi ad alto contenuto di grassi, da favorire sarebbero i liquidi, fatta eccezione ovviamente per gli alcolici. A letto o sul divano invece si dovrebbe evitare di coprirsi troppo. Come abbiamo detto, è probabile che si abbia freddo, tuttavia coprendosi troppo si potrebbe sudare ed ostacolare il processo di guarigione.
Per far poi scendere la temperatura e far passare i dolori diffusi sarebbero da assumere dei farmaci antivirali, i quali sono chiamati inibitori e sono di due tipi: inibitori della neuraminidasi nel caso delle infezioni virali e inibitori M2 da assumere durante la stagione influenzale.
La vaccinazione antinfluenzale solitamente si raccomanda a chi ha malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio e cardiocircolatorio, oltre che bambini e persone che hanno superato i 65 anni di età.
Come prevenire l’influenza
I modi per prevenire l’influenza sono molto semplici, si tratta infatti di buone abitudini. La regola numero 1 per esempio è quella di lavarsi bene e spesso le mani con acqua e sapone o. Dopo aver starnutito, dopo aver appoggiato le mani in qualche posto pubblico è fondamentale igienizzare le mani, lavandole accuratamente per almeno 30/40 secondi. In alternativa, se si è fuori casa e non si ha la possibilità di andare in bagno, possono andar bene anche i gel disinfettanti da borsetta. Questo tipo di detergenti a base di alcol si trova ormai con grande facilità ed è veramente utile.
Non bisogna mai sottovalutare la pericolosità delle mani sporche, perché ammalarsi è facile così come non ammalarsi. È tutta una questione di scelte, se si sceglie di prendersi cura di sé con piccoli gesti quotidiani di sicuro si hanno meno probabilità di prendere la febbre o la tosse.
Ma ovviamente, solo lavarsi le mani non basta. Occorre infatti anche coprire bene le vie aeree quando si esce e si frequentano posti molto affollati. Lo stesso discorso vale quando si è a stretto contatto con persone che già presentano i primi sintomi influenzali. Oltre a coprire bocca e naso sarebbe preferibile mantenere una certa distanza, che è stata stimata in almeno un metro.