30 dicembre 2019
Con il termine generico occhi irritati si intende un disturbo, solitamente transitorio, che interessa l’occhio. Per qualcuno è un semplice bruciore, altri lo definiscono arrossamento: cambia poco, e anche se spesso i sintomi sono gli stessi, le cause possono essere diverse.
Un irritazione infatti può tradursi in in eccessiva lacrimazione, arrossamento del bulbo, secchezza, dolore, sensazione che qualcosa sia all'interno di un occhio, secrezione, prurito, fastidio della luce.
Per questo genere di sintomi, le cause possono individuate in 4 tipologie
- ambientali: esposizione a polvere, sabbia e vento; entrata in contatto con fumo o smog o allergeni (pollini, acari della polvere, muffe o peli di animali);
- chimiche: l’occhio entra in contatto con prodotti chimici come sostanze irritanti presenti nell'aria; saponi e detergenti per la casa; shampoo, spray, tinture per capelli; profumi, cosmetici per la cura della pelle o per il trucco; cloro;
- patologiche: allergie, congiuntivite batterica/virale, sindrome dell'occhio secco; ulcera corneale; blefarite; infezioni (funghi o virus)
- altre cause: effetti collaterali di farmaci; stanchezza dell’occhio causata da un eccessivo uso di pc o televisori; irritazioni o ferite causate da un colpo subito o un corpo estraneao; carenza di sonno; disidratazione.